Biancospino, la pianta del cuore
Il biancospino è anche detto la pianta del cuore. Conosci i benefici di questa pianta speciale? Leggi l'articolo.
Biancospino, la pianta del cuore
Il nome botanico di questo arbusto dai fiorellini bianchi è Crategus monogyna Jacq. Per la specie comune e C. oxycantha per quello selvatico. Il nome crategus deriva dal greco kratòs= forza e oxycantha sempre dal greco oxus=aguzzo e anthos=fiore, visto la presenza sul tronco delle spine acuminate.
La storia fino ad oggi
E' curioso saper che i classici greci e romani erano ignari delle proprietà terapeutiche del biancospino bensì lo utilizzavano per adornare la testa delle spose in segno di fertilità e per proteggere i bambini dagli spiriti maligni.
Ad oggi invece ci sono molti studi scientifici sull'azione benefica del biancospino (ESCOP; OMS riconoscono l'azione delle preparazione tradizionali) sul sistema cardiocircolatorio in particolare sul cuore.
I benefici della pianta
Vediamo un po' di scienza: i preparati a base di biancospino esercitano un 'azione inotropa positiva e cronotropa negativa ossia aumentano l' apporto di sangue ai vasi coronarici e si ha un'azione al contempo rinforzante del miocardio e di rallentamento delle contrazioni muscolari.
In poche parole preparati a base di biancospino diminuiscono la frequenza cardiaca mentre la contrattilità del muscolo rimane invariata. Riduce inoltre il fabbisogno di ossigeno del miocardio. I costituenti principali del biancospino sono flavonoidi quali iperoside e vitexina, flavoni e picnogenoli (proantocianidine) Assumendo biancospino il cuore lavora a minimo sforzo con massima efficienza! L'effetto generale è quindi di sostegno nella funzione del cuore (cardiotonico)in caso di aritmie e tachicardie, un'azione ipotensiva e antiossidante su tutto il sistema cardiocircolatorio!
Quest'ultima si esplica al meglio insieme all'utilizzo del CoenziamQ10, protettore per eccellenza del muscolo cardiaco oltre che anti-age della pelle.
Il biancospino inoltre agisce molto bene come miorilassante e sedativo in quegli stati di ipertensione e tachicardia dovuta alla componente emotiva.
E' molto utile quindi in stati ansiosi e di stress che possono sfociare poi in turbe pressorie e cardiache, in stati di agitazione notturna e difficoltà a riposare.
Utile anche e sopratutto in anziani abbinato a passiflora e melissa per riequilibrare quello stato di “mal di vivere” tipico dell'età avanzata.
Commenti
Nessun commento in questo momento!
Lascia il tuo commento