Chiamato “Albero Cosmico” dai celti, la betulla era il simbolo della purificazione di mente e corpo. 

Betulla: l'albero cosmico che purifica l'anima

Chiamato “Albero Cosmico” dai celti, la betulla era il simbolo della purificazione di mente e corpo. La “guardiana della porta” che conduceva lo sciamano alle vie del cielo, fino alla dimora degli Dei.

Rappresenta le idee nuove, pure, limpide, ancora non intaccate dalla più piccola scintilla di indecisione e paura. Secondo la tradizione, la betulla ha quattro poteri: dona la luce al mondo, soffoca le grida, guarisce le malattie e purifica l’anima.

Considerata già nel medioevo un simbolo di saggezza (albero di luce); per le popolazioni europee, un albero legato alla Grande Madre e alla Luna, è conosciuta fin dal neolitico per le sue proprietà, tutt’altro che mitologiche.

Il nome scientifico della betulla è Betula alba, chiamata comunemente betulla bianca. La stessa specie è indicata anche come: Betula pendula e Betula verrucosa.

Betula pubescens

La Betula pubescens o betulla pelosa è un’altra varietà, necessita di un clima freddo, ed è una delle specie arboree pioniere dell’era glaciale, decisamente più rara.

Entrambe sono molto simili sia come piante, sia come componenti, principi attivi ed effetti terapeutici.

La betulla apporta guarigione e rinascita all'ambiente che lo circonda, riesce a mettere le radici in un terreno povero e arido, rendendo la terra fertile e permettendo ad altre specie di ripopolare il terreno. Riesce a pompare acqua e nutrimento per sé e gli altri, riportando vita ed energia. Così come contribuisce all’equilibrio delle acque nel terreno, la betulla, concorre alla regolazione dei fluidi del corpo umano.

I benefici

Possiede infatti proprietà diuretiche, depurative, antisettiche e leggermente sudorifere.

Ricca di principi attivi, quali betulina, olio essenziale, sesquiterpeni, flavonoidi, salicilato, tannino catechico, saponine, vit. C, acido nicotinico.
A scopo terapeutico si impiegano le foglie, la corteccia, la linfa e i semi.

La corteccia di betulla ha proprietà antidolorifiche e lenitive; porta la sua flessibilità e dolcezza a coloro che tendono ad essere rigidi ed ha un buon risultato su malattie come l’artrite e i reumatismi.

La lifa di betulla

La linfa di betulla invece viene raccolta ai primi di marzo, incidendo il tronco a circa un metro da terra e inserendo un tubicino da cui defluisce negli appositi recipienti. Questa sostanza ricca di betuline è dotata di proprietà diuretiche e depurative atte ad eliminare acidi urici, urea, catabolismi e a ridurre il tasso di colesterolemia. Ha inoltre un’azione antinfiammatoria, analgesica (data dalla presenza di due eterosidi capaci di liberare, per via enzimatica, salicilato di metile) e diuretica. Per questo viene impiegata nella cellulite e nei catarri delle prime vie aeree.

Le foglie, raccolte a primavera, favoriscono l'attività dell'apparato urinario con un'azione antinfiammatoria e antibatterica; vengono utilizzate in infuso per la prevenzione della renella e in caso di ipertensione e cellulite.

Secondo i principi della gemmoterapia i semi di betulla hanno un effetto antidepressivo e tonico sul sistema nervoso centrale, stimolando la memoria.