Elicrisio, l'immortale
Pianta officinale definita “immortale” per la caratteristica dei suoi fiori gialli, che anche da essiccati mantengono la loro forma e il colore brillante, come fossero ancora freschi.
Elicrisio, l'immortale
Definita “immortale” per la caratteristica dei suoi fiori gialli, che anche da essiccati mantengono la loro forma e il colore brillante, come fossero ancora freschi.
Immortale come l’amore di Elicrisa, ninfa bellissima, dai capelli dorati, che amò un Dio senza essere corrisposta e per questo, trasformata dagli Dei in una pianta di elicriso, i cui fiori sono tutt’ora considerati portafortuna per le coppie.
Nella mitologia greca, è legato al Dio Apollo, che se ne cingeva il capo per simboleggiare la propria immortalità o ancora, per celebrare l’immortalità dell’anima durante i riti funebri (si era soliti offrire i fiori di elicriso al defunto).
Helichrysum italicum e le sue proprietà
Helichrysum italicum, è una pianta spontanea e perenne che appartiene alla famiglia delle Compositae o Asteraceae, tipica della macchia Mediterranea. Il suo nome deriva dalle parole greche helios (sole) e chrysos (oro), infatti per colore e profumo ricorda le calde giornate estive della costa.
Le sue molteplici proprietà si trovano concentrate soprattutto nelle infiorescenze. L’uso in fitoterapia è dovuto all’elevato contenuto di flavonoidi, tannini, fenoli, cumarine, italidone.
Possiede un’azione antiossidante e depurativa, stimolando la secrezione di bile, quella gastrica e pancreatica. Oltre a offrire proprietà diuretiche, spasmolitiche, ipocolesterolemizzanti e antinfiammatorie.
In alcune regioni d’Italia viene chiamata “Erba respiro”, in virtù delle sue proprietà espettoranti. Combatte infatti le ostruzioni delle vie respiratorie e può essere utilizzato come rimedio naturale per la tosse bronchiale.
La pianta applicata localmente e nell'ambito cosmetico
Ma è soprattutto per applicazione locale e in cosmesi che dà il meglio di sé, sotto forma di creme ed olii.
E’ un eccellente disarrossante, cicatrizzante, contrasta le dermatiti e la psoriasi, attenua le bruciature ed eritemi solari, escoriazioni ed ematomi.
Rimedio ideale per i disturbi di circolazione (attenua couperose e rosacea) o semplicemente per rendere più tonica la pelle.
Altri utilizzi
Come olio essenziale (definito “olio del pugile”) è apprezzato quasi quanto l’arnica per il trattamento di contusioni e dolori di origine infiammatoria.
In oculistica trova impiego come emolliente in caso di irritazioni e congiuntiviti.
In cucina se ne utilizzano foglie e fiori (caratterizzati da un sentore di curry e liquirizia) per insaporire risotti, minestre, carni, verdure oppure vengono impiegati nella preparazione di birre e liquori.
Insomma l’elicriso è una pianta officinale molto versatile e dalle molteplici virtù salutistiche!
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