L'equiseto e i rimedi naturali
Scopri i benefici e la composizione dell'equiseto, una preziosissima pianta officinale.
L'equiseto e i rimedi naturali
L'origine del nome
Il suo nome scientifico “Equisetum arvense“ deriva dal latino equus: cavallo e saeta: crine, perché la pianta adulta ricorda proprio la coda del cavallo; a questo è dovuto il nome di “coda cavallina”.
Altro appellativo attribuito a questa antichissima pianta officinale è “erba del diavolo”, si narra che un giorno il diavolo, osservando la grande varietà di fiori e piante che Dio aveva generato, pensò di crearne una anche lui, unì varietà già esistenti e andò da lui. Dio accortosi dell’inganno, decise di lasciare in vita quella pianta, donando alla natura una nuova specie.
La storia e l'origine dell'equiseto
Comparso sulla terra più di 300 milioni di anni fa, in epoca paleozoica, cresce nei terreni argillosi, sabbiosi e umidi.
Ricca di acido silicico, sali inorganici (carbonato di calcio, solfato e cloruro di potassio, fosfati di ferro, calcio e manganese), flavonoidi, vitamine (C, B, K, E) e tannini.
L’Equiseto è una pianta fondamentale per la salute e le fonti risalgono ai tempi di greci e romani (il medico Galeno la raccomandava ai suoi pazienti).
I benefici
Svolge un’importantissima azione remineralizzante per l’intero organismo. Apporta calcio e la silice favorisce l’assorbimento del fosforo. Contribuisce quindi ad aumentare l’elasticità dei tessuti e partecipa alla ricostruzione dello scheletro, rendendosi così utile nella cura di fratture ossee. Indicato in caso di fragilità delle unghie, perdita dei capelli, alopecia, osteoporosi.
Esplica anche un’ottima azione cicatrizzante e astringente, efficace in caso di edemi e ferite.
Questa pianta medicinale viene impiegata come antinfiammatorio in tutti i dolori dovuti a gotta, reumatismi e nevralgie.
Per via interna è un potentissimo diuretico, aumenta infatti il volume delle urine, ottimo alleato in caso di ritenzione idrica e disturbi delle vie urinarie, come calcoli e renella.
Ed infine svolge un’azione antiemorragica in caso di emorragie di qualsiasi natura (da ulcere, mestruazioni, emorroidali, uterine ed epistassi).
Commenti
Nessun commento in questo momento!
Lascia il tuo commento